giovedì 23 dicembre 2010

TANTI AUGURI

Di qualsiasi razza, colore, carattere o fede siate.... TANTISSIMI AUGURI di buone feste!!!
Happy Yule... Happy Christmas... Happy New Year!!
E' ora di lasciar andare le cose vecchie e accogliere le nuove...
Che il nuovo Sole vi accompagni fino alla raccolta dei prossimi frutti e che la Dea sia generosa!

martedì 23 novembre 2010

VIENI VIA CON ME

Neanche a farlo apposta...



Vi consiglio di vedere anche La Duchessa di Saul Dibb, con Keira Knightley e Ralph Fiennes (2008). Una donna che ha compiuto l'errore di pensare che un marito fosse un compagno...

lunedì 22 novembre 2010

LA GUERRA CONTRO LE DONNE

Vi presento un altro libro... un libro che tutte le Donne e gli Uomini dovrebbero leggere fino in fondo. Non perchè sia una bibbia e ciò che vi è scritto debba essere preso come oro colato, ma per scoprire realtà orrende che ci sembrano lontane ma accadono nella casa accanto se non addirittura più vicino! Bisogna conoscere le cose per riuscire a cambiarle.... Si tratta di "La guerra contro le donne" di Marilyn French, edito da Rizzoli (1993). Probabilmente è un pò datato ma purtroppo alcune cose non sono cambiate di una virgola.

Un assaggio amaro: "L'infibulazione comporta l'ablazione del prepuzio, della clitoride e delle piccole labbra, e l'incisione della parte carnosa delle grandi labbra, che vengono cucite insieme. A volte la carne viene incisa anche all'interno della vagina, facendo in modo, cicatrizzandosi, di lasciare un'apertura minuscola per permettere l'evacuazione dell'urina e del sangue mestruale. Spesso un pezzo di giunco è infilato nell'apertura e le gambe della ragazza sono legate insieme finchè la ferita non sia rimarginata. Dopo il matrimonio, bisogna tagliare la carne che si è richiusa per aprire un varco al pene. Alcune comunità lasciano soltanto una piccola apertura per aumentare il piacere sessuale dell'uomo. In ogni caso, ciò aumenta certamente il dolore della donna nel rapporto sessuale. Durante il parto bisogna ancora allargare l'apertura. Il marito ha il diritto di ordinare che sua moglie venga ricucita dopo ogni figlio, od ogni volta che egli parte per un viaggio. [...] In alcune società è d'uso che il marito penetri violentemente la moglie nell'apertura che le è appena stata praticata. Una grande quantità di sangue versato dalla donna è considerato come un segno della prodezza dell'uomo. [...] Se l'apertura vaginale è particolarmente stretta o se il marito ha fatto ricucire sua moglie dopo lo svezzamento del bambino, capita che egli la penetri analmente, e ciò può causare un'incontinenza genitale e ragadi. [...] Se la cicatrice genitale di una donna è molto dura il bambino riesce ad uscire soltanto dopo un parto lungo e doloroso; a volte la testa del bambino sfonda il perineo. [...] Se il travaglio è molto difficile, l'utero tende a prolassarsi; a volte anche altri organi quali la vescica o l'intestino retto sono spinti attraverso la vagina."

Non proseguo con le altre implicazioni dell'infibulazione o con le scuse che adducono gli uomini ma, per chi pensa che sia/sia stato un fenomeno prettamente africano: "... in un numero del 1982 del New National Black Monitor, supplemento domenicale, l'editoriale proponeva di utilizzare la cloridectomia per eliminare l'attività sessuale prematrimoniale delle adolescenti negli Stati Uniti". E l'Europa non è stata sicuramente migliore visto che la proponeva come CURA! per la masturbazione femminile...

Leggetelo... leggetelo perchè fa male al cuore e alla propria dignità di essere umani ma fa bene alla voglia di lottare e cambiare il mondo.

Per chi fosse interessato o volesse dare una mano attivamente contro l'infibulazione che ancora oggi viene praticata può visitare questo sito: http://mmea.over-blog.com. Si tratta di una scuola che si finanzia con donazioni e adozioni a distanza, in cui si accettano solo bambine non sottoposte a mutilazione genitale... un pò alla volta le cose cambiano, aiutamole a cambiare!

giovedì 4 novembre 2010

FILATROCCHE SCACCIA PAURA

Un nuovo anno sta iniziando, nuovi bimbi stanno per arrivare, un nuovo libro è finito in biblioteca...
Si intitola "Filastrocche scaccia paura" (di Maria Loretta Giraldo, Giunti Kids) ed è semplicemente eccezionale!! Sono storielle in cui si scopre che i personaggi "cattivi" delle fiabe non sono poi così diversi da noi... a volte siamo noi i veri mostri!
Sarà anche un libro per bambini ma non me lo potevo perdere... nel caso servisse ho anche la scusa che lo userò per il mio nipotino in arrivo!! ^_^
Eccovene un assaggio:

UN DRAGO IN CITTA'
Un drago bonario, allegro, fumante,
venuto in città andò al ristorante.
Ma appena lo vide, gridò un cameriere:
- Lei spenga quel fumo! Mi faccia il piacere!
Allora in un cinema andò difilato,
ma c'era un cartello: "Fumare vietato".
Così mogio mogio vagò nei giardini:
- Ma come, lei fuma? Ci sono i bambini!
Infine depresso andò all'ospedale.
Gli disse il dottore: - Il fumo fa male!
Io so quel che dico, perciò mi dia retta,
se vuole campare è meglio che smetta.
- E' lei che la smette, se non vuol morire! -
Rispose quel drago sputando gran spire.
- Se mi guardo intorno non fo che vedere
gli scarichi d'auto e di ciminiere,
e sigari e pipe, camini, falò...
Se tutto qui fuma, perchè un drago no?

giovedì 14 ottobre 2010

NOMI DAL PASSATO

E' tantissimo che non scrivo più... troppi impegni e troppi spostamenti.
Ma stiamo entrando in uno dei periodi più belli dell'anno: si raccolgono gli ultimi doni della Terra, ci si prepara piano piano a salutare il Dio Sole e a fare pulizie e scorte per la discesa invernale.
Oggi colgo l'occasione di pubblicare delle notizie che mi sono passate sotto mano durante le mie ricerche per la tesi di master... Come sempre si possono trovare notizie inaspettate nei momenti più disparati!
Spero che sia il primo di una serie di post in cassetto da parecchio tempo!

Dunque... il progetto che sto scrivendo è un piano di gestione sanitario all'Interno del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano. Questo giovane parco è diviso tra molti territori apparentemente molto diversi tra loro per cultura e tradizioni, come la Lunigiana, la Garfagnana o la Pietra di Bismantova.
In realtà un antico filo conduttore li unisce tutti... il culto della Dea!
Ecco da dove derivano le denominazioni di questi luoghi:

LUNIGIANA
Il termine deriva dal nome del comprensorio nel quale rientrava il porto di Luni, antica città divenuta colonia romana nel 177 a.C. Il nome "Luni", a sua volta, è dovuto probabilmente alla forma del borgo, che richiama una mezzaluna, e alla dedica fatta dai coloni romani alla Dea della Luna Selene. In tutta la Lunigiana sono state ritrovate statue a stele raffiguranti Donne (Dee?) e Guerrieri, i cui volti sono stilizzati nella forma della mezzaluna.
(E' possibile visitare il Museo delle Statue Stele presso il Castello del Piagnaro di Pontremoli: http://www.statuestele.org/ita/1/1/home-page.htm)

GARFAGNANA
Il termine deriva dall'evoluzione del latino "Carfaniana", riconducibile a "Locus Feroniae", cioè il bosco sacro a Feronia, le Dea romana della Fertilità. Probabilmente ciò deriva da quello che videro i primi abitanti di questa valle, prima gli Etruschi e poi i Romani: una terra ricca di acqua e vegetazione, dove l'uomo, per poter vivere di agricoltuta, pastorizia e lavoro dei boschi, si è messo in rapporto diretto con la Natura.

BISMANTOVA
Fin'ora non è stato possibile stabilire a che cosa la Pietra debba il suo nome.
Un'ipotesi identifica il termine con il "Suiomontium" citato da Tito Livio nella ricostruzione della campagna militare condotta dai Romani contro le bellicose tribù liguri della montagna, culminata con la sconfitta di questi ultimi nel 176 a.C. Una proposta etimologica però, suffragata dalla tangibile sacralità della montagna e dalla persistenza accertata della toponomastica celtica nell'Appennino Reggiano, fa derivare il nome da "vis", vischio, "men", luna, e "tua", tuo/a?. Si tratterebbe di un omaggio delle popolazioni galliche, fra il 400 ed il 150 a.C., alla divinità lunare per la quale si praticava (forse), sulla cima di questo imponente altare di roccia, il rito notturno della raccolta del vischio.


Info da http://www.parcoappennino.it/index.php

mercoledì 7 luglio 2010

ESSERE DONNE... ECOCOMPATIBILI

Trascrivo uno degli ultimi articoli apparsi sul sito GreenMe... Era un pò che ne dovevo scrivere e colgo l'occasione al balzo! Perchè parlare dell'essere Donne, del ritorno alla nostra coscienza, alla nostra Madre Terra e poi far finta che il nostro ciclo, sacro e pieno di significati, non abbia oggigiorno un immenso impatto per nulla sostenibile?? Ma esiste sempre una scelta... in questo caso ne esistono molte ma la migliore, per Lei e anche per noi stesse. si chiama MoonCup. E il nome dice tutto... Leggete e se non siete ancora pronte almeno comincerete a pensarci!

Le Coppette mestruali MoonCup: la prova prodotto
Lunedì 05 Luglio 2010 09:41 Scritto da Simona Falasca
Mooncup2
Qualche tempo fa vi avevamo fornito tutta una serie di alternative ecologiche ai tradizionali assorbenti o tamponi usa e getta. Una delle più valide è rappresentata sicuramente dalle coppette mestruali, delle piccole coppe in silicone 100% anallergico e completamente ecologiche.

http://www.greenme.it/index.php?option=com_content&view=article&id=2655&Itemid=441

Prendetevi il tempo di informarvi e non fare finta di nulla!

mercoledì 23 giugno 2010

PARTENZA

Domani si parte... e chissà se dall'Appennino avrò il tempo e la possibilità di scrivere!!
Così saluto ed auguro a tutti una felice estate... siamo a Litha e Lughnasad arriverà presto, tempi di raccolti e ringraziamenti!

Che la Madre e il Dio del Sole siano generosi...

mercoledì 16 giugno 2010

BUON VIAGGIO

La scorsa notte è mancata mia nonna... Ha iniziato il suo ultimo viaggio da un letto d'ospedale, dopo due mesi di sofferenze. Oggi cammina di nuovo e si volta a salutarci sorridente... Si unirà ai guardiani silenziosi che ci vegliano senza essere visti! Un ultimo abbraccio...

"Sia la strada al tuo fianco,
il vento sempre alle tue spalle,
che il sole splenda caldo sul tuo viso
e la pioggia cada dolce nei campi attorno,
e finchè non ci incontreremo di nuovo,
possa Dio proteggerti nel palmo della sua mano."
Lorica di S.Patrizio

sabato 5 giugno 2010

BIODIVERSITY

Un altro affondo nell'anno della biodiversità... Quando tanto se ne parla ma la gente poco fa...
Un video commovente, una canzone tristissima come le nostre città!



BIODIVERSITY

mercoledì 2 giugno 2010

DEDICA ALLE DONNE

Quante donne soffrono nel mondo per Amore?! Si inginocchiano per chi passa loro vicino, per il Mondo che a volte fa così schifo, per coloro cui danno tutto e non ricevono niente... e piangono troppo poco per loro stesse. Una Donna SA andare avanti sempre e comunque ma a volte è così difficile... E' qualche giorno che ci penso.. amiche, compagne e donne "sconosciute" che soffrono in silenzio per chi non le merita. La vita è un percorso duro ma si può sempre scegliere e non solo subire!! Il solito Caso ha voluto che ripescassi oggi questi scritti... a tutte voi!

Ci sono donne che camminano controvento da una vita...
ci sono donne che hanno occhi profondi e sconosciuti come oceani...
ci sono donne che cambiano pelle per amore...
ci sono donne che donano il loro cuore, per poi ritrovarsi a raccattarne i cocci al sole...
ci sono donne che in silenzio fanno ballare la propria anima su una spiaggia al tramonto...
... se ti fermi un istante le puoi sorprendere
mentre lottano contro il proprio istinto...
mentre fanno passeggiare il proprio dolore a piedi nudi,
affrontando onde che ad ogni mareggiata sono sempre più minacciose...
ci sono donne che chiudono gli occhi, ascoltando una musica lenta
che rende ancora più salate le loro lacrime...
ci sono donne che con orgoglio ma con il nodo in gola, rinunciano alla felicità...
ci sono donne che con i loro occhi fotografano quegli splendidi ma così fugaci attimi
in cui si sentono abbracciate dall'amore,
sperando di mantenerli vivi e colorati per sempre...
se apri gli occhi un istante le puoi osservare...
mentre disseminano briciole di se stesse lungo il percorso verso quel treno che le porterà via...
mentre urlano la loro rabbia contro vetri tremolanti di una casa diventata prigione...
mentre sorridono di disperazione a chi le vorrebbe far tornare alla vita di sempre...
ci sono donne che non si fermano davanti a nulla, perchè non troveranno mai la fine di quel filo...
ci sono donne che hanno fatto un nodo per ogni loro lacrima,
sperando che arrivi qualcuno a scioglierli...
... non fermare il cuore di una donna, niente vale di più!
... non far piangere una donna, ogni lacrima è un pò di lei stessa che se va!
... non farla aspettare da sola ed impaurita, seduta sul confine della pazzia
e se la vuoi amare, fallo davvero, con tutto te stesso...
stringila e proteggila, lotta per lei, piangi con lei, donale il più bel raggio di sole...
ogni giorno tieni sempre accesa quella luce nei suoi occhi...
quella luce è speranza...
è amore...
è puro spirito...
è vento...
è la più bella stella di qualsiasi notte...

martedì 18 maggio 2010

GEORDIE

Un altro giorno, un'altra canzone. Una dedica a tutti dalla mia metà... finchè ne avrà la pazienza!
Buon ascolto!

lunedì 17 maggio 2010

IL CANTO DEGLI ALBERI

Beh... è sicuramente un pò che non scrivo. Troppi impegni, troppe idee e troppo poco tempo!!
Cmq... ieri notte sono tornata da una settimana passata al Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise. Non abbiamo avuto molto tempo per girovagare e una congiura di eventi sembra aver operato per impedire che potessi vedere le poche cose cui tenevo di più! In ogni caso il fascino delle montagne non ne è stato dimuito... tutt'altro. In attesa di poterci tornare con più calma non posso fare a meno di tornare con la mente ad una "vecchia" canzone... per chi è stato in quei luoghi è facile intuire che cosa dice il vento ed intravedere una Grotta Fatata. Ovviamente... i Lingalad!



Un pensiero a tutti coloro i cui volti si affiancheranno d'ora in poi a quell'angolo d'Italia...

giovedì 8 aprile 2010

LE BALENE

Proprio in questo giorno in cui ho avuto notizia dell'ennesima ragazzina che non vede l'ora di mostrare il proprio corpo in tv e smania per fare la comparsa di un film... ecco cosa ho trovato nella mia casella di posta... Un'altra storiella che, al di là del significato nascosto delle sirene, dovrebbe ricordare alle donne quali sono i valori veri della vita... Tutte dovrebbero essere capaci di scegliere senza pensarci troppo: sirene o balene?? E se non siete sicure leggete... e pensateci bene!

BALENE
Qualche tempo fa, sulla vetrina di una palestra, comparve un manifesto che rappresentava una ragazza spettacolare, accompagnata dalla scritta: "Quest'estate vuoi essere sirena o balena?"
Si dice che una donna, di cui non si conosce l'aspetto, ha risposto alla domanda in questi termini:
"Egregi signori, le balene sono sempre circondate da amici, hanno una vita sessuale molto vivace ed allevano dei cuccioli che allattano teneramente. Si divertono come pazze e si strafogano. Nuotano tutto il giorno e scoprono posti fantastici come la Patagonia, il mar Barena o le barriere coralline della Polinesia. Cantano benissimo e registrano talvolta anche dei CD. Sono impressionanti e amate, difese ed ammirate da quasi tutti. Le sirene non esistono. Ma se esistessero farebbero la fila dagli psicologi in preda ad un grave problema di sdoppiamento della personalità (donna o pesce?). Non avrebbero vita sessuale e ucciderebbero tutti gli uomini che si avvicinano.. e del resto, come farebbero?? Non potrebbero fare neanche bambini. Sarebbero graziose è vero, ma solitarie e tristi. E poi, chi vorrebbe vicino una ragazza che puzza di pesce?? Non ci sono dubbi, io preferisco essere una balena!"

Un grazie a Giusi e a tutto Il Calderone per essere sempre così provvidenziali!




giovedì 25 marzo 2010

UNA FAVOLA RIVISITATA

Giusto per non dimenticarci chi siamo...

LA PRINCIPESSA E IL RANOCCHIO

C'era una volta in un paese lontano lontano, una bellissima principessa, indipendente e sicura di sè. Incontrò una rana mentre stava seduta contemplando argomenti ecologici sulle sponde di un laghetto incontaminato, in un prato verde vicino al suo castello.
La rana le saltò in grembo e disse "Elengante signora, io ero un bel principe, finchè una strega cattiva non mi fece un incantesimo. Un bacio da te ed io ritornerò il bel principe che ero. E poi, dolcezza, noi ci potremo sposare! E mettere su casa nel tuo castello insieme a mia madre.
Tu potrai cucinare per me, lavare i miei vestiti, portare nel tuo grembo miei figli... ed esserne per sempre grata!"
Quella sera, mentre la principessa cenava beatamente con cosce di rana saltate in padella con vino bianco e salsa di cipolle, pensava tra sè... col cazzo!!


martedì 23 marzo 2010

IL TRENINO ROSSO

Lo scorso week end, dopo molte peripezie, siamo riusciti a salire sul famoso Trenino Rosso del Bernina!!


Questa tratta di ferrovia retica, che festeggia quest'anno il suo centenario, collega la Valtellina (da Tirano) all'Alta Engadina (St. Moritz), passando per la meravigliosa Val Poschiavo e affrontando più di 1000 m di dislivello!! Le cime e il passo Bernina erano completamente innevati e, purtroppo, circondati da dense nubi... Ma i paesi più bassi meritano comunque una fermata, soprattutto se accompagnata da una ricca fetta di torta e un succo di mele caldo! Molte sono le cose da vedere oltre alla Natura in sè... a partire dai molti musei e chiese, cattoliche e riformate. Sono luoghi ricchi di storia e leggende... dalle "streghe" bruciate sotto La Tor di Poschiavo alla Selvatica di Hohenhart. Un'altra visita è in programma con la bella stagione, per poter godere appieno della bellezza dei boschi, dei ghiacciai e dei laghi d'alta quota.
Per le squisitezze della zona... rimando ai futuri post! ^_^

Grazie a tutti gli amici che ci hanno offerto questa particolare occasione di scoprire nuovi mondi!
Un bacio

martedì 16 marzo 2010

GRAZIE

La ruota ha compiuto un altro giro completo... sono più vecchia di un anno!
Ringrazio tutti per il dolce affetto dimostrato... grazie!
Dedicato a tutti coloro cui voglio bene (e ormai siete proprio tanti! ^_^)

Io farò della mia anima uno scrigno
Per la tua anima,
Del mio cuore una dimora
Per la tua bellezza,
Del mio petto un sepolcro
Per le tue pene.
Ti amerò come le praterie
Amano la primavera
E vivrò in te la vita di un fiore
Sotto i raggi del sole.
Canterò il tuo nome come la valle
Canta l'eco delle campane.
Ascolterò il linguaggio delle tua anima
Come la spiaggia ascolta la storie delle onde.
By K. Gibran

Un abbraccio!

venerdì 5 marzo 2010

RABBIA

Sta sera avrei bisogno di sfogare una certa rabbia repressa che mi sta montando da oggi pomeriggio... Vorrei urlare e scuotere chi è convinto di aver capito e invece non ha capito niente, fermo nelle sue convinzioni anche se cerchi di fargli capire che stai dicendo la stessa cosa!! Odio!! Possibile che l'italiano sia capito diversamente da ognuno di coloro che lo parlano nonostante sia stata istituita come lingua comune?? Basta... no comment!

Secondo i King:
Niente è più debole dell'acqua,
Ma quando attacca qualcosa di duro
O che oppone resistenza, allora nulla può resisterle,
E niente modificherà il suo percorso.

Sto cercando di trasformarmi in pura acqua... Altrimenti potrei pregare una Morrigan!