martedì 23 novembre 2010

VIENI VIA CON ME

Neanche a farlo apposta...



Vi consiglio di vedere anche La Duchessa di Saul Dibb, con Keira Knightley e Ralph Fiennes (2008). Una donna che ha compiuto l'errore di pensare che un marito fosse un compagno...

lunedì 22 novembre 2010

LA GUERRA CONTRO LE DONNE

Vi presento un altro libro... un libro che tutte le Donne e gli Uomini dovrebbero leggere fino in fondo. Non perchè sia una bibbia e ciò che vi è scritto debba essere preso come oro colato, ma per scoprire realtà orrende che ci sembrano lontane ma accadono nella casa accanto se non addirittura più vicino! Bisogna conoscere le cose per riuscire a cambiarle.... Si tratta di "La guerra contro le donne" di Marilyn French, edito da Rizzoli (1993). Probabilmente è un pò datato ma purtroppo alcune cose non sono cambiate di una virgola.

Un assaggio amaro: "L'infibulazione comporta l'ablazione del prepuzio, della clitoride e delle piccole labbra, e l'incisione della parte carnosa delle grandi labbra, che vengono cucite insieme. A volte la carne viene incisa anche all'interno della vagina, facendo in modo, cicatrizzandosi, di lasciare un'apertura minuscola per permettere l'evacuazione dell'urina e del sangue mestruale. Spesso un pezzo di giunco è infilato nell'apertura e le gambe della ragazza sono legate insieme finchè la ferita non sia rimarginata. Dopo il matrimonio, bisogna tagliare la carne che si è richiusa per aprire un varco al pene. Alcune comunità lasciano soltanto una piccola apertura per aumentare il piacere sessuale dell'uomo. In ogni caso, ciò aumenta certamente il dolore della donna nel rapporto sessuale. Durante il parto bisogna ancora allargare l'apertura. Il marito ha il diritto di ordinare che sua moglie venga ricucita dopo ogni figlio, od ogni volta che egli parte per un viaggio. [...] In alcune società è d'uso che il marito penetri violentemente la moglie nell'apertura che le è appena stata praticata. Una grande quantità di sangue versato dalla donna è considerato come un segno della prodezza dell'uomo. [...] Se l'apertura vaginale è particolarmente stretta o se il marito ha fatto ricucire sua moglie dopo lo svezzamento del bambino, capita che egli la penetri analmente, e ciò può causare un'incontinenza genitale e ragadi. [...] Se la cicatrice genitale di una donna è molto dura il bambino riesce ad uscire soltanto dopo un parto lungo e doloroso; a volte la testa del bambino sfonda il perineo. [...] Se il travaglio è molto difficile, l'utero tende a prolassarsi; a volte anche altri organi quali la vescica o l'intestino retto sono spinti attraverso la vagina."

Non proseguo con le altre implicazioni dell'infibulazione o con le scuse che adducono gli uomini ma, per chi pensa che sia/sia stato un fenomeno prettamente africano: "... in un numero del 1982 del New National Black Monitor, supplemento domenicale, l'editoriale proponeva di utilizzare la cloridectomia per eliminare l'attività sessuale prematrimoniale delle adolescenti negli Stati Uniti". E l'Europa non è stata sicuramente migliore visto che la proponeva come CURA! per la masturbazione femminile...

Leggetelo... leggetelo perchè fa male al cuore e alla propria dignità di essere umani ma fa bene alla voglia di lottare e cambiare il mondo.

Per chi fosse interessato o volesse dare una mano attivamente contro l'infibulazione che ancora oggi viene praticata può visitare questo sito: http://mmea.over-blog.com. Si tratta di una scuola che si finanzia con donazioni e adozioni a distanza, in cui si accettano solo bambine non sottoposte a mutilazione genitale... un pò alla volta le cose cambiano, aiutamole a cambiare!

giovedì 4 novembre 2010

FILATROCCHE SCACCIA PAURA

Un nuovo anno sta iniziando, nuovi bimbi stanno per arrivare, un nuovo libro è finito in biblioteca...
Si intitola "Filastrocche scaccia paura" (di Maria Loretta Giraldo, Giunti Kids) ed è semplicemente eccezionale!! Sono storielle in cui si scopre che i personaggi "cattivi" delle fiabe non sono poi così diversi da noi... a volte siamo noi i veri mostri!
Sarà anche un libro per bambini ma non me lo potevo perdere... nel caso servisse ho anche la scusa che lo userò per il mio nipotino in arrivo!! ^_^
Eccovene un assaggio:

UN DRAGO IN CITTA'
Un drago bonario, allegro, fumante,
venuto in città andò al ristorante.
Ma appena lo vide, gridò un cameriere:
- Lei spenga quel fumo! Mi faccia il piacere!
Allora in un cinema andò difilato,
ma c'era un cartello: "Fumare vietato".
Così mogio mogio vagò nei giardini:
- Ma come, lei fuma? Ci sono i bambini!
Infine depresso andò all'ospedale.
Gli disse il dottore: - Il fumo fa male!
Io so quel che dico, perciò mi dia retta,
se vuole campare è meglio che smetta.
- E' lei che la smette, se non vuol morire! -
Rispose quel drago sputando gran spire.
- Se mi guardo intorno non fo che vedere
gli scarichi d'auto e di ciminiere,
e sigari e pipe, camini, falò...
Se tutto qui fuma, perchè un drago no?