venerdì 27 aprile 2012

PREPARIAMOCI

Ecco un nuovo libro tutto da leggere e... "imitare"!
Si tratta dell'ultimo libro di Luca Mercalli: "Prepariamoci, a vivere in un mondo con meno risorse, meno energia, meno abbondanza... e forse più felicità" (Chiarelettere 2011).
Io l'ho ricevuto in regalo e posso dire che effettivamente merita: leggetelo e regalatelo/prestatelo! In maniera chiara, semplice ed efficace l'autore illustra cosa succederà continuando a percorrere la via dello sperpero che alla nostra specie piace tanto, perchè è necessario cambiare rotta e cosa può fare QUALSIASI persona per migliorare le cose. Basta con il "lo farei se potessi"!! Basta fare gli struzzi, è ora che ognuno faccia la sua parte! E si può, ognuno nella propria misura!

La quarta:
Mai tante crisi tutte insieme: clima, ambiente, energia, risorse naturali, cibo, rifiuti, economia. Eppure la minaccia della catastrofe non fa paura a nessuno. Come fare? Ci vuole una nuova intelligenza collettiva. Stop a dibattiti tra politici disinformati o in conflitto d'interessi. Se aspettiamo loro sarà troppo tardi, se ci arrangiamo da soli sarà troppo poco, ma se lavoriamo insieme possiamo davvero cambiare. L'autore racconta il suo percorso verso la resilienza, ovvero la capacità di affrontare serenamente un futuro più incerto, e indica il PROGRAMMA POLITICO che voterebbe. Il cambiamento deve partire dalle nostre case (più coibentate), dalle nostre abitudini, più sane ed economiche (dal consumod'acqua ai trasporti, dai rifiuti alle energie rinnovabili, dall'orto all'impegno civile). Oggi non possiamo più aspettarci soluzioni miracolistiche: meglio dunque tenere il cervello acceso, le luci solo quando servono.

L'assaggio:

"Troppo spesso l'automobile è compensativa rispetto alle frustazioni del guidatore, che si sente migliore quanti più sono i cavalli che ha dentro il motore, inversamente proporzionali ai neuroni del cervello. Il Suv, usato al di fuori dei pochi ambiti professionali che lo giustificano, mi irrita. E' un mezzo arrogante, sprezzante, superbo. Usa risorse collettive superflu: 2500 kg di materie prime contro i 1000 circa di un'auto normale, consuma ed inquina di più, occupa più spazio su strada e nei parcheggi. Chi lo conduce in genere si comporta come se guidasse un tank. Quando vedo davanti a me sgasare un'auto con due tubi di scappamento, penso che sia innaturale come un essere vivente con due aperture anali. La macchina non ti rende migliore come dice la pubblicità. Se sei stronzo a piedi, sei ancora più stronzo quando usi i muscoli del petrolio. Penso che le donne, quando non finiscono anch'esse a guidare un Suv, abbiano un ruolo cruciale nel riequilibrare le pulsioni infantili dei maschi sgasatori e proteggere così la sopravvivenza della specie: li lascino in bianco e scelgano uomini in bicicletta!"

Buona lettura!

mercoledì 18 aprile 2012

IN ATTESA

In attesa di libri, viaggi e progetti nuovi (sempre che il tempo tiranno me lo permetta), vi lascio una citazione particolarmente arguta...

"Mi interessa molto il futuro: è li che passerò il resto della mia vita" Groucho Marx.

Possibile che la maggior parte della popolazione mondiale ancora non se ne renda conto?? 
Continuiamo a sprecare, sperperare, sfruttare e danneggiare ciò che ci circonda!
Forse sarà meglio pensarci....